Resine per pavimenti, un mondo da scoprire

Che cosa sono le resine, come si presentano e quali sono le grandi tipologie

Un accenno alle resine per pavimenti a Verona

resine per pavimentiContinuiamo il nostro viaggio nel mondo resine per pavimenti Venber Veronadelle resine andando a vedere che cosa esse siano esattamente e fornendo delle definizioni. La resina è una sostanza fluida con vari gradi di viscosità, da liquida a pastosa. Grazie a particolari agenti catalizzatori è in grado di assumere un definitivo stato solido, con un aspetto finale che può passare dal trasparente al totalmente coprente.

E’ doveroso fare una distinzione tra resine naturali e artificiali.  Quando parliamo delle resine naturali ci riferiamo a liquidi prodotti in natura ad esempio dalle piante, quindi derivante da un processo naturale. Ne è un esempio la resina delle conifere che ha la di proteggere e ricostruire in parte la corteccia e gli strati protettivi esterni dell’albero.

Per molte piante, come ad esempio le conifere, si tratta sostanzialmente di una  protezione naturale alle “ferite” che l’albero subisce. Nel caso invece di altre piante, come la calendula la resina non è facilmente identificabile in quanto è parte integrante dei tessuti vegetali stessi. Questi tipi di resine naturali trovano svariati impieghi nel settore della cosmesi, dei detergenti dei profumi ma non possono essere impiegate nel settore edilizio.

Quando parliamo invece di [sc name=”Microdata Product Name_Category_Resine-Per-Pavimenti”] ci riferiamo alle resine di sintesi artificiale, che sono sostanze create dall’uomo mediante processi industriali. Le più performanti in questo settore sono quelle di natura epossidica e poliuretanica.

Le suddette resine sono creati tramite quelli che vengono chiamati precursori, cioè due sostanze separate, la prima costituisce il corpo della sostanza, la seconda ha invece la funzione di induritore, ed è la sostanza che ha la funzione di attivare la reazione di indurimento e quindi e di trasformazione dallo stato liquido al definitivo stato solido.  A volte l’induritore può essere  l’ossigeno presente nell’aria.


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Tipologie di Resine

Un primo tipo di resine artificiali sono le resine fenoliche. Si tratta di polimeri costituiti da un monomero di base che appartiene alla famiglia delle formaldeidi. Un esempio famoso di resina fenolica è la bachelite, ma stiamo parlando di un prodotto termoindurente, una cosiddetta “plastica che brucia”, quindi non utilizzabile quando invece è necessario poter rifondere e riutilizzare il materiale.

Un ulteriore tipo di resine sintetiche è quello chiamato resine acriliche, a loro volta basate su un componente base denominato acido acrilico. Da questa sostanza si compongono una infinità di materiali diversi, sia resinosi che fibrosi, le cosiddette fibre acriliche. Presentano svariate e molteplici caratteristiche e sono impiegate praticamente ovunque, dal settore tessile del vestiario alla ricopertura dei metalli, per giungere al settore edile.

resine per pavimentiEsistono poi le resine epossidiche, che hanno ulteriori caratteristiche molto più avanzate e utili e sono, per antonomasia, la base fondamentale delle resine per pavimenti. Sono costituite da un componente fondamentale che è l’anello epossidico a tre atomi, vale a dire due atomi di etilene e uno di ossigeno, chiamato generalmente ossido di etile.

Hanno specifiche proprietà molto superiori ad altri tipi di resine, sia in termini di durezza, stabilità, elasticità e resistenza a fattori esterni. Nella maggior parte dei casi hanno bisogno di induritori per raggiungere lo stato solido anche se non in tutte le varietà commerciali più diffuse. Vengono inoltre  impiegate largamente nella realizzazione di materiali compositi quali ad esempio le fibre di carbonio e il Kevlar. Esse fungono da matrice per mantenere in posa le fibre e conferire al prodotto finito l’aspetto solido compatto ed ordinato che gli si vuole far assumere.

Un ultimo tipo è la resina poliestere, basata su catene di esteri, con doppi legami di carbonio, può essere sintetizzata per condensazione e ha notevole resistenza agli agenti chimici. Questo tipo di resina trova largo impiego, nella versione filata sottile, nell’industria tessile, nella quale ormai ha assunto un ruolo pari a quello delle fibre naturali.

Data l’enorme quantità di differenti tipi di resina, è fondamentale per il produttore possedere una profonda competenza e conoscere esattamente la chimica della materia in questione per realizzare prodotti di alta qualità. Geo Hydrica, produttrice del marchio Venber a Verona, presente anche a Milano, Torino e in tutto il Nord Italia, garantisce l’esperienza e l’affidabilità necessarie per questo. La nostra azienda utilizza prodotti da lei stessa formulati che costituiscono la linea COLORPAVING, sistema leader nel campo delle resine per pavimenti.

 


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